Al momento il tuo carrello è vuoto
In questo spettacolo Scarcella conduce il pubblico in un inedito e coinvolgente viaggio musicale che, partendo dal Nord America, passa dall’America del Sud e giunge nel Bel Paese, spingendosi fino alla Sicilia.
Lo spettacolo, già presentato sui palchi di diversi teatri e spazi musicali e all’interno di alcune rassegne jazz in giro per l’Italia, presenta il giusto equilibrio tra un jazz più impegnato, da ascoltare in religioso silenzio e un jazz più frizzante e attuale, che non mancherà di coinvolgere il pubblico presente, senza mai rinunciare all’altissima qualità musicale.
Santi Scarcella: piano e voce.
Il progetto rappresenta la voglia di due giganti del Jazz Italiano di sostenere il talento di Santi Scarcella, pianista compositore cantante, che ha scelto la linea del Jazz legato al lirismo italiano e ai suoni del mediterraneo. Tra le perle di questo disco c'è una rivisitazione di "Nessun Dorma" di Giacomo Puccini, proprio nel centenario della sua dipartita. In questo contesto il trio riesce a trovare linee di interplay che solo gli esperti del linguaggio non verbale posso raggiungere.
Si aggiunge un riarrangiamento di "My Fanny Valentine" con allegato video dei tre artisti mentre registrano in studio. Non mancano brani standars come "Straith no chaser" con gli inediti testi di Santi Scarcella che impreziosiscono il tutto.
"My Foolish heart" una ballata mozzafiato con il tema affidato al contrabbasso di Giorgio Rosciglione che poi come nei migliori giochi di squadra affida il solo al piano, il tutto in interplay con Gegè alla batteria, che riesce a ritagliarsi sapzi di gradita personalità.
"On green dolhpine street", standards strasuonato, che mette in evidenza tutto l'entusiasmo della ritmica che pur avendolo suonato tante e tante di quelle volte, ancora esprime entusiamo, ponendosi come un esempio di volontà che anche sopra gli 80 anni anzi 90 , i due giganti dimostrano di avere. Qui il solo è affidato a Gegè che riceve anche un "applauso" :)
Con il suo “Jazz Siciliano” dal respiro internazionale, dopo avere firmato una collaborazione con uno tra i più grandi sassofonisti al mondo Joe Lovano, Santi Scarcella è pronto a fare piroette con le mani sul pianoforte, e a rendere lo show sempre più coinvolgente, con quell’aspetto teatrale tutto del Sud, riuscendo, comunque, a trattare temi come emigrazione, disabilità, lavoro, amore e integrazione.
Il progetto “Da Manhattan a Cefalù” di Santi Scarcella è estremamente articolato ed è arrivato fino alla Uconn University, L’università americana che ha approvato la profonda ricerca di Scarcella, partito dai canti di lavoro siciliani, messi a confronto con il blues americano, trovandone elementi in comune tali da portarlo al recupero della storia sulla nascita del primo jazz targato Sicilia (Nick La Rocca 1917, Livery state Blues).
La versione al completo prevede la presenza delle tre coriste, di cui un' attrice e ballerina e l'attore.
Lo spettacolo viene presentato nella forma Teatro-Canzone.
Non mancheranno sorprese e qualche guest davvero inaspettato, ma, per il momento, lui non vuole svelare altro…
Santi Scarcella: piano, voce e composizione
Cristiano Micalizzi/Puccio Panettieri: batteria
Francesco Luzzio: Basso
Gian Piero Lo Piccolo: sax tenore, soprano, clarinetto
Sergio Vitale: Tromba
Donatella Tinervia, Alessandra Cosimato, Monica Proietti: cori
Daniele Perrone: attore
https://www.youtube.com/watch?v=kip6Y_4YVV8
Il pianoforte strumento classico per eccellenza e la zampogna, simbolo della forte personalità mediterranea si incontrano e si fondano nel duo di Santi Scarcella e Gemino Calà.
L'incontro etno-jazz è fortissimo. I due terranno il pubblico attento per tutto il tempo, passando dai brani di Scarcella alle composizioni di Calà. Non mancheranno brani della tradizione jazzistica come Caravan ( DukeEllington), Night in Tunisia ( Dizzy Gillespie), Livery state blues ( Nick La Rocca 1917), e i brani di ricerca popolare quali Novene e Pastorali (1920) . Il polistrumentismo, caratteristica dei due musicisti sarà lo spezie di un duo ben fornito.
Santi Scarcella: pianoforte, fisarmonica voce
Gemino Calà: Frsicalettu, Marranzanu, Zampogna, fisa etc...
Sacra in Jazz è un progetto artistico-culturale di esplicita identità teologica, che intende percorrere un avvincente viaggio tra i ritmi intriganti della musica Jazz-Pop-Rock e le mistiche suggestioni dei canti liturgici. Ideato da Don Mario Mesolella, in stretta collaborazione col m° Santi Scarcella.
Sacra in Jazz ha lo scopo di sensibilizzare le comunità di fedeli, come anche gli
appassionati di musica jazz, circa l’autentico valore delle composizioni eseguite
usualmente nella santa Messa.
Non si rinuncia, tuttavia, alla possibilità di presentare brani inediti adatti al contesto.
Sacra in Jazz è anche un’occasione per riaffermare e promuovere l’identità dell’artista
cristiano nel mondo contemporaneo, capace più che mai di «costruire ponti di bellezza
e di pace tra fede e cultura» secondo la celebre indicazione offerta da san Giovanni
Paolo II nella sua Lettera agli Artisti.
Symbolum 77, Dolce sentire, Andate per le strade, Santo, Madre fiducia nostra, Ti
ringrazio mio Signore, questi alcuni dei brani in scaletta che si prestano ad essere
standards jazz.
Don Bosco un mondo Giovane, Signuri Fammi na grazia, Testimone della verità,
i brani di nuova composizone.
Il concerto, dalla durata di 90 minuti circa, è alternato ad alcuni momenti di riflessione
miranti a renderne sempre più chiaro lo spirito del progetto.
Sacra in jazz ha avuto modo di essere testato in diverse chiese con esiti eccellenti,
proprio per la caratteristica “frizzante” che lo contraddistingue, riuscendo a
raggiungere molti utenti.
Insieme al m° Scarcella (arrangiamenti, voce, piano e tastiere) ci sono numerosi musicisti di indubbia levatura che a rotazione aderiscono al progetto: Puccio Panettieri, Meki Marturano, Cristiano Micalizzi, (batteria e percussioni) Francesco Luzzio, Pierpaolo Ranieri, Marco Siniscalco (basso e contrabbasso), Filiberto Palermini, Andrea Berlingieri, Gian Piero Lo Piccolo e Carmelo Coglitore (sax soprano e tenore).
Professionisti che vantano in curriculum collaborazioni con autentici big della musica
come Max Gazzè, Carmen Consoli, Eros Ramaxzzotti, Marina Rei, Andrea Mingardi,
Arisa, Fabio Concato, Daniele Silvestri, Paola Turci e Gianna Nannini.
E’ prevista una versione integrale con orchestra d’archi e percussioni classiche.
Dunque, chi ascolta Sacra in Jazz, avrà la possibilità di godere della contemplazione estetica suscitata dal virtuosismo musicale e della reminiscenza oranti contenute intrinsecamente nei canti che, se pur estrapolato dal loro contesto, restano espressamente liturgici, qui capace di rendere lode a Dio con un’inedita energia.
E' il progetto più divertente . Santi dichiara : "All'inizio non volevo fare il docente, ma poi.... Poi, mi sono innamorato dei ragazzi".Cosi Santi unisce le diverse anime di musicista e docente realizzando laboratori musicali molto produttivi.
"ho solo fatto il musicista" in classe. dichiara Scarcella, "Loro hanno fatto il resto"
Siamo alla 24 esima canzone, ci prepariamo per il Disco di una "Scuola che scrive canzoni" .
Sta arrivando Zattere Nel Mare, il nuovo progetto cantautorale
©